Club Alpino Italiano – Sezione di Cagliari
Programma Annuale Escursioni 2011
DOMENICA 12 GIUGNO 14^ ESCURSIONE SOCIALE ESCURSIONE PUNTA FERRANDA – N.GHE RIU PERDOSU – CAPO SPARTIVENTO Rif. Cartografico IGMI Serie 25 SCALA 1:25000 F. 573 SEZ. I.-F. 573 II Comuni interessati Domus de Maria Lunghezza 12,5 km circa Dislivello in salita 310 m circa Dislivello in discesa 350 m circa Tempo di percorrenza ore 5 Difficoltà T/E Tipo di terreno Sterrata, carrareccia, sentiero, qualche tratto su roccette; Interesse Naturalistico/paesaggistico; Segnaletica Nessuna Pranzo al sacco; Acqua Presa d’acqua all’inizio del percorso; Quote di partecipazione 5,00 euro per i soci; 15,00 euro per i non soci; Prenotazioni al 333-1165197 / 347-5946125 (CAI)
Splendida e facile escursione, estremamente suggestiva, che, dalla zona collinare, arriva al punto più famoso dell’isola: “ Capo Spartivento”.
DESCRIZIONE GENERALE
Il territorio di Chia e la Costa del Sud si trovano nell’ampio Golfo di Cagliari nella Sardegna Sud-Occidentale. La zona è caratterizzata da un antichissimo nucleo di rocce, probabilmente risalenti al Pre-Cambriano, che affiora proprio nell’estremo settore meridionale, presso Chia, Capo Spartivento e M. Filau. E’ costituito da scisti cristallini e gneiss, ossia rocce fortemente metamorfosate, per questo difficilmente databili con certezza. Il paesaggio è caratterizzato dal complesso di Monti Sa Guardia che si sviluppa a ridosso del tratto marino-costiero, cosi pure si configura il complesso di Monte Sa Guardia Manna sul quale si struttura il sistema a baie e promontori di Capo Spartivento.
L’area presenta una elevata valenza naturalistica e paesaggistica per il sistema dei promontori di Capo Spartivento e della torre di Chia, le scogliere, le piccole isole e i versanti montani. Nell’entroterra, vaste superfici di formazioni boschive ( leccio ) con un ricco sottobosco) e formazioni di macchia chiusa ( fillirea ), corbezzolo, olivastro.
Il territorio, in direzione Sud-Ovest, e sino Capo Spartivento, è caratterizzato da aree abbastanza pianeggianti ad elevata utilizzazione agricola e turistica. La fascia di costa che si estende fino a Capo Teulada, presenta una linea più frastagliata, un rilievo più aspro e una minore utilizzazione turistica e agricola. In questa area le morfologie pianeggianti sono circoscritte quasi esclusivamente agli stagni retrodunali di Chia, Stangioni de Su Sali, Piscinnì e alle Peschiere di Capo Malfatano e di Teulada.
La Costa del Sud è una delle aree più calde e aride della Sardegna. Ciò è ampiamente dimostrato dalla flora e dalla vegetazione naturale che si rinviene sia nell’area costiera, sia in quella collinare esposta a mare. Lungo il litorale ritroviamo il cisto e la lavanda, le macchie a olivastro e lentisco e la boscaglia a ginepro che, nelle zone di Chia e Teulada raggiunge, il suo massimo splendore.
Inoltre troviamo gli oleandri lungo i torrenti.
Nella parte costiera, la fauna più caratteristica è certamente rappresentata dalle numerosissime specie ittiche, da crostacei e da molluschi che trovano un habitat nelle zone rocciose. Tra le specie più rare di questa fantastica fauna pelagica, merita di essere ricordata la tartaruga marina. Nella zona che dal Capo Spartivento si spinge sino a C. Teulada è possibile osservare i delfini. Nelle zone lagunari di Teulada, Piscinnì e Chia troviamo l’interessante avifauna acquatica: il fenicottero, l’airone bianco e, tra i rapaci, il falco di palude e il rarissimo falco pescatore, insieme al gabbiano corso. Verso l’interno nelle zone coltivate e collinari è facile incontrare il riccio, la lepre sarda e il coniglio selvatico e, non di rado, la volpe e la donnola. Le zone montane sono il regno del cervo sardo e del cinghiale.
COME SI ARRIVA
La partenza è prevista dal parcheggio Hotel Mediterraneo ( ore 7.00 Puntuali !!) con le proprie auto.
Ci dirigiamo verso la S.S. n. 195, che percorriamo con direzione Pula sino al km 43 bivio per Chia.
Continuiamo a sinistra, strada panoramica verso Hotel Chia Laguna. ( Punto di ritrovo Hotel Chia ore 8.15 ). Superato l’Hotel continuiamo per 1,5 km circa, e alla prima stradina sterrata si gira a destra, percorriamo per un breve tratto per poi lasciare le auto. Di qui inizia l’escursione.
ITINERARIO A PIEDI
Il nostro itinerario ha inizio in località “Spartivento” ( q. 30 m); ci immettiamo lungo una sterrata in direzione Nord che viene abbandonata dopo circa 100 m per deviare a destra su una carrareccia che, all’altezza dell’ovile di proprietà “Culurgioni,” ci porta verso la valle “Rio Gola Spartivento.” Proseguiamo il nostro cammino attraverso la bella e selvaggia valle con vari tornanti in salita ( q. 90 m ). Da qui, il percorso procede su un sentiero abbastanza marcato, sino ad arrivare ad una sella ( q.137 m ). Lo splendore del paesaggio, ci fa dimenticare la fatica. Procediamo lungo la cresta inoltrandoci nella macchia mediterranea e raggiungiamo ( q. 172 m ). Qui la vista spazia, dalla torre di Chia ai ruderi di M. SA GUARDIA MANNA. Proseguendo leggermente in salita, il sentiero ci porta a Punta Ferranda ( q. 259 m ), ed in seguito al Nuraghe di Riu Perdosu, dove possiamo ammirare il promontorio di Capo Malfatano sino Teulada ( q.215 m; ore 1,30 ). Qui è prevista una breve sosta ( ore 0,20 ). Accompagnato da questo splendido paesaggio, ci incamminiamo per un breve tratto, sino a svoltare a destra, per un sentiero appena visibile e, subito dopo, attraverso una fascia di roccette da superare con attenzione. Continuiamo su un bel sentiero, dalla ricca vegetazione sino ad arrivare ed attraversare la S.P. ( ore 1,50 ). Subito a 300 m deviamo a sinistra per imboccare il percorso che, in leggera salita, ci permette di arrivare al M. SA GUARDIA MANNA ( q.176 m; ore 0,50 ). Il panorama è vastissimo e spazia per una visuale a 360°. La via ci porta verso il faro, che attraverso un bel sentiero in breve tempo raggiungiamo. Il faro è stato costruito nel 1886 si trova a 66 s.l.m.ed è tra i più antichi della Sardegna.
Siamo a Capo Spartivento, a Est troviamo la bellissima spiaggia di Cala Cipolla, circondata da pini e ginepri. A Ovest si trovano gli scogli detti i Padiglioni e gli isolotti Ferraglione, qui la costa è rocciosa e pittoresca con varie minuscole calette. Noi sceglieremo la bella baia dall’acqua limpida di Cala Cipolla per un bagno tonificante, ( se il tempo lo permetterà ), e per la nostra sosta pranzo. Continuiamo, e riprendiamo il sentierino verso l’incantevole spiaggia di Capo Spartivento. Siamo ormai giunti al termine dell’escursione, e, a breve troveremo le nostre auto. ( ore 0,50 – totali ore 5).
RACCOMANDAZIONI
L’escursione presenta un dislivello di medio impegno.
Si richiede una buona preparazione fisica e l’utilizzo di un appropriato equipaggiamento.
Sono obbligatori gli scarponi, consigliati cappellino, occhiali da sole, costume da bagno.
ALIMENTAZIONE
L’alimentazione dovrà essere adeguata alle nostre esigenze fisiche e a quelle climatiche. Indispensabile una buona scorta d’acqua e/o integratori energetico-salini
COMPORTAMENTO DA TENERSI DURANTE L’ESCURSIONE
Ogni componente del gruppo durante l’escursione starà sempre dietro il Direttore di Escursione e ne dovrà seguire le indicazioni.;
DICHIARAZIONE DI ESONERO DI RESPONSABILITA’
Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti. Pur tuttavia, la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e, pertanto, con la richiesta di partecipazione all’escursione, il partecipante esplicitamente attesta e dichiara:
– di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione;
– di aver preso visione e di accettare incondizionatamente il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI- Sezione di Cagliari;
– di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione;
– di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione dell’escursione e pertanto di esonerare fin da ora il CAI Sezione di Cagliari e i Direttori di Escursione da qualunque responsabilità.
DIRETTORI DI ESCURSIONE
Eugenia Scano (AE) Emilia Sechi (ASE) Pietro Mascia (ASE)
Un ringraziamento va a Sergio Carbini e Toto Zolesio che hanno partecipato alle pre-escursioni.