Club Alpino Italiano – Sezione di Cagliari Programma Annuale Escursioni 2011
domenica 20 febbraio | 4a ESCURSIONE SOCIALE |
Monti di Bortigiadas |
Tragitto | In pullman |
Ritrovo | Parcheggio Ospedale Brotzu ore 06.00 PUNTUALI !! – 5 min max per i ritardatari |
Riferimento cartografico | IGMI Serie 25 scala 1:25 000 |
Comuni interessati | Bortigiadas |
Lunghezza | 11 km circa |
Dislivello in salita | 550 m circa |
Dislivello in discesa | 250 m circa |
Tempo di percorrenza | 5 ore circa |
Difficoltà | E |
Tipo di terreno | Sentiero, sterrata; non presenta tratti esposti; |
Interesse | Paesaggistico |
Segnaletica | Nessuna |
Attrezzatura | Vestiario adatto alla stagione; Scarponi da trekking; |
Pranzo | Al sacco |
Rientro previsto a Cagliari | Ore 21,00 circa |
Quote di partecipazione | 30 euro per i soci; 40 euro per i non soci |
Prenotazioni | al 347 5946125 o 333 1850293 dal 7 febbraio 2011 |
Descrizione generale Rispondendo al desiderio di far conoscere le zone di provenienza dei vari Soci che si stanno interessando alla preparazione delle escursioni, andiamo a visitare una zona affascinante ed intrigante come la Gallura. Siamo nel territorio di Bortigiadas che dista da Cagliari circa 240 Km. BULTIGGHJATA e’ il nome gallurese (nome che probabilmente deriva dal fatto che anticamente i tetti delle case dell’abitato erano ricoperti di sughero – bultigghju in gallurese da cui bultigghjata); si trova nella regione storica della Gallura in provincia di Olbia-Tempio, e’ situato ad una altezza s.l.m. di circa 476 mt e conta circa 850 abitanti. Le prime tracce documentate sul Centro abitato risalgono al XIV secolo col nome di ORTICLADA e apparteneva alla diocesi di CIVITA (Olbia). Altri documenti, custoditi presso l’archivio della Corona d’Aragona di Barcellona, citano il toponimo come GORTIGLACA o BORTIGLASSA. Vi transitava probabilmente l’antica strada romana che collegava Olbia a Tibula (presso Castelsardo) passando per Tempio. Oggi, viene parlato esclusivamente il gallurese (dialetto di origine corsa), ma storicamente e fino alla metà del 900 vi veniva prevalentemente parlato il Sardo nella variante Logudorese, di cui costituiva una penisola linguistica nella regione storica della Gallura. Molto interessante il Museo Mineralogico contenente numerosi pezzi di grande pregio. Nei dintorni sorge il nuraghe SU NURACU; di notevole bellezza la vetta di Monte Salici (oltre 900 mt) con la sua abbondante vegetazione e fauna. Noi visitiamo Punta Abaltana (719 mt), passando per P.ta Batista e P.ta Castello entrambi a 700 mt ca.. Sotto il punto di vista geologico, e’ una montagna di granito rosa alla quale il vento e le piogge hanno dato delle fantasiose e curiose forme. La flora e’ prevalentemente costituita da macchia mediterranea con impianti di pini ed una presenza assai numerosa di erica e cisto, non manca il leccio ed il corbezzolo e la sughera. E’ ricchissima la presenza di cinghiali, volpi, donnole martore e varie specie di volatili. Come si arriva Si percorre la SS 131 fino al Km 193.500 ca. fino al bivio per Tempio. Ci si immette sulla SP 68 e la si percorre fino al bivio con Perfugas. Proseguiamo verso Tempio sulla SS 672 fino al Km 38.300, si continua a destra verso la Settentrionale Sarda e quindi per Tisiennari sulla SS 127 fino al Km 58.200. Qui’ inizia la nostra escursione a piedi. Itinerario a piedi Partiamo da una quota di circa 180 mt s.l.m. e procediamo verso N; ad un primo bivio proseguiamo verso dx e dopo circa 20 minuti ne troviamo un secondo e continuiamo verso W sulla sx. Ad un successivo bivio proseguiamo dritti, poi tralasciamo un sentiero evidente sulla dx e proseguiamo la nostra marcia dritti. A quota 335 all’ennesimo bivio andiamo dritti ed al successivo giriamo a dx per incrociare una sterrata e proseguiamo in risalita verso dx. Arriviamo a quota 640 e stiamo marciando circa 2 ore e ci troviamo ormai nei pressi delle cime, al bivio viriamo a sx ed al successivo a dx. Si prosegue su un passaggio ben visibile e dopo circa 700 mt giriamo ancora a sx e lasciamo sulla nostra dx la P.Ta Batista; dopo una breve risalita (circa 690 di quota)incrociamo la sterrata che dista da P.ta Albatana 300 mt ca. Qui ne vale pena di fare una sosta per poter ammirare fra le altre bellezze il litorale di Valledoria, il lago alto e basso del Coghinas e le cime del Limbara. Si ritorna quindi indietro per poi proseguire per ca. 1.200 mt sulla sterrata, che lasciamo per prendere un bel sentiero sulla dx. Attraversiamo le cime di P.ta Castello e quindi proseguiamo a dx e dopo circa 2 km siamo alle porte di Bortigiadas dove ci aspetta il pullman per il rientro. Prevediamo di fare la sosta pranzo presso le cime di Abaltana o presso p.ta Castello (dipenderà dalle condizioni meteo). Avvertenze Il terreno impervio, per lunghi tratti accidentato, rende indispensabile l’utilizzo delle scarpe da trekking. Chi ne fosse sprovvisto, per motivi di sicurezza non potrà partecipare all’escursione. Norme di comportamento da tenersi durante le escursioni: Ogni componente del gruppo durante l’ escursione starà sempre dietro il Direttore di Escursione e ne dovrà seguire scrupolosamente le indicazioni; Dichiarazione di esonero di responsabilità Il Club Alpino Italiano promuove la cultura della sicurezza in montagna in tutti i suoi aspetti. Pur tuttavia la frequentazione della montagna comporta dei rischi comunque ineliminabili e pertanto con la richiesta di partecipazione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara: di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’escursionismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica adeguata alla difficoltà dell’escursione; di aver preso visione e di accettare incondizionatamente il Regolamento Escursioni predisposto dal CAI – Sezione di Cagliari; di ben conoscere le caratteristiche e le difficoltà dell’escursione; di assumersi in proprio in maniera consapevole ogni rischio conseguente o connesso alla partecipazione all’escursione e pertanto di esonerare fin da ora il CAI Sezione di Cagliari e i Direttori di Escursione da qualunque responsabilità; Direttori di Escursione: Antonello Tatti, Giorgio Argiolas, Claudio Simbula.